G.S. Niù Castel – ASD Lazise

CAMPIONATO CALCIO A 11 – CSI VERONA

 

4° GIORNATA GIOCATA 19/20 OTTOBRE 2012

 

G.S. NIU’ CASTEL – ASD LAZISE  0 – 2   (1° T.  0 – 0)

 

ANCORA NULLA

 

SQUADRA RABBERCIATA E POCO PROPOSITIVA, POCHE OCCASIONI CREATE.

IL LAZISE PORTA A CASA IL BOTTINO PIENO MERITATAMENTE PER QUEL CHE SI E’

VISTO SUL RETTANGOLO DI GIOCO. BISOGNA SVEGLIARSI!!!

 

 

    In una giornata di sole, con temperatura oltre i venti gradi, con il terreno di gioco in buone condizioni, al Tempio di Mizzole scendono in campo il Niù Castel in completo blu e il Lazise in maglia gialla con pantaloncini e calzettoni neri.
    La gara è diretta dal signor D’Antonio che la conduce con qualche sbavatura, senza peraltro essere decisivo sul risultato finale,… e di questi tempi è già un successo.
    I campioni provinciali arrivano al comunale col piglio della grande squadra e da subito impongono gioco e ritmo. Fin dai primi minuti si capisce che ci sarà da soffrire e già al sesto di gioco c’è il primo squillo: Gandini riceve sulla trequarti e centralmente difende il pallone, infila per l’inserimento da destra di Barbazeni che si trova solo davanti a Zenari; frettolosa conclusione che finisce alta.
    Passano nove minuti, l’azione si sviluppa sulla sinistra del settore avanzato ospite, Marchesini che si libera e calcia a giro mandando il pallone sulla traversa con la sfera che rotola poi fuori dall’area.
    Al 21’, azione confusa nell’area grigioblu sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pallone che arriva sui piedi di Loro che calcia a colpo sicuro trovando Bottacini sulla linea a respingere.
    Col passare dei minuti, nonostante il possesso palla sia sempre a favore degli ospiti, i lacustri allentano la presa e lasciano più campo al Niù castel che ci prova prima con Seminara (appena arrivato e ancora giù di forma) e poi con Alberti (troppo rientrante a centrocampo), ma in entrambe le occasioni è lesto e bravo Zecchini ad uscire e bloccare.
    Al 31’, dopo aver rubato palla a centrocampo, Martinez taglia in diagonale per Bighignoli aiutato dal mancato intervento di Olivetti, tiro (se così si può chiamare) inguardabile e palla tra le braccia di Zecchini che si rallegra dello scampato pericolo.
    Ad un minuto dal termine della prima frazione, fallo di mano volontario di Rodriguez che non viene ammonito; punizione calciata da Martinez debole e centrale e pallone consegnato a Zecchini.
    Dopo l’intervallo, le compagini rientrano con gli stessi effettivi della prima parte e i grigioblu continuano col modulo del primo tempo, cioè con i tre centrali dietro, due laterali sulle fasce, tre mediani e Alberti in appoggio a Seminara. Il modulo ha permesso di rischiare poco, pur perdendo metri e capacità di gestire palla grazie anche al continuo e preciso fraseggio dei giocatori di mister Pachera.
    Al 38’, una punizione dall’altezza della panchina ospite calciata a giro sul secondo palo da Maule, non trova la deviazione ne di Gandini ne di Loro spintosi in avanti.
    Discesa sulla sinistra da parte di Marchesini che crossa a mezza altezza, Raffaele a centro area smorza la traiettoria con il petto tagliando fuori Menegazzi pronto a respingere, pallone che arriva a Gandini veloce nel girarsi e preciso nel calciare: al 44’, è 0 a 1.
    Replica grigioblu qualche minuto più tardi con sfera respinta fuori area dalla retroguardia lacustre; sui 25 metri raccoglie Degani che tira teso a fil di palo. Zecchini sembra esserci ma il pallone lo scavalca sul tuffo e riesce fortunosamente a deviarlo in angolo.
    Punizione dal limite per il Lazise e Rodriguez si incarica della battuta. Tiro teso rasoterra leggermente deviato dalla barriera, ma a sufficienza per tagliar fuori Zenari che si era tuffato sulla traiettoria del tiro e viene ingannato: al 50’, è 0 a 2.
    Il tempo per recuperare non manca, lo spirito e l’aggressività necessarie si. I padroni di casa faticano nonostante le sostituzioni tentate da mister Fiocco e i pericoli per Zecchini latitano tranne al 57’ quando, da una palla messa in mezzo da Martinez, Bighignoli devia di testa superando il portiere avversario, pallone che incoccia la traversa e sfila a fondo campo dopo una deviazione. Dal successivo corner si accende una mischia che termina con un nulla di fatto.
    Il match si trascina al termine con qualche svista del direttore di gara reo di aver fischiato un paio di fuorigioco inesistenti agli avanti in giallo e fermandone così ghiotte occasioni per arrotondare lo score.
    Quarta sconfitta di fila per i castellani sempre solitari fanalino di coda. La scossa può e deve venire al più presto per non farsi staccare e per non perdere la fiducia in ciò che è stato fatto.
    Davanti vola il New Rangers a punteggio pieno e con cinque lunghezze di vantaggio sulle seconde. Tra le big risalgono Colognola e Lazise che hanno già riposato. Il Feyem sale al secondo posto battendo un Corrubbio ancora in affanno. Si consolidano Picoverde e Azzurro.
    Classifica ancora corta… soprattutto per noi!!!

 

Forza Niù Castel !

 

Reti: Gandini (LA) al 44’ e Rodriguez (LA) al 50’.

Ammoniti: nessuno.

Espulsi: nessuno.

 

IL PAGELLONE

 

Zenari 6: può poco sui gol, nessun intervento prodigioso.
Lonardoni 6,5: fa il laterale coprendo bene e spingendo poco.
Raffaele 5,5: nell’inedito ruolo di libero vecchia maniera non sempre è lucido.
Menegazzi 5,5: meno impacciato delle ultime uscite, soffre l’avversario.
Bighignoli 5,5: il lancio lungo gli dà il tempo di pensare e cucinare la frittata. Stop e tiro la prossima volta.
Bottacini 6: lotta e soffre, salva sulla linea un gol fatto.
Martinez 5,5: poco pressing e molle.
Gini 5,5: meno brillante di sabato scorso. Balla un po’.
Degani 5,5: condizione fisica ancora lontana dagli standard. Perde qualche pallone di troppo.
Alberti 5,5: corre tanto, ma a vuoto nella prima frazione, cala nella ripresa.
Seminara 6: voto di fiducia. Arrivato in settimana e subito nella mischia per le molte assenze. Da attendere.
 
Tomelleri 6: non cambia molto quando entra, ma corre e copre.
Signorini 6: al rally ha visto come si fanno i cambi di marcia. Ne parli con i compagni.
Urru 6: il compitino e poco più.
 
Mister Fiocco I. 5,5: deve arrangiarsi nel modulo e nei protagonisti, ma deve pretendere di più.

 

                                                                                   pepe1903

 

 

 
 
 

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