G.S. Niù Castel – G.S. Murialdina ASD

discipline ancora in gioco: dal calcio a 11 al calcio a 7, dal calcio a 5 alla pallavolo, dalla pallacanestro al calcio femminile. Sin dalle prime ore della mattinata, tra palazzetti, campi da calcio e impianti all’aperto per il calcetto, si sono disputate le finali previste tutte d’un fiato o quasi; all’ora di pranzo, dopo i calci di rigore, il Corrubbio Florit’s ha avuto la meglio sul Cittadella, qualificandosi alla fase interregionale. Complimenti e in bocca al lupo. L’epilogo della giornata, con premiazioni, ringraziamenti di rito e karaoke inatteso, si è avuto presso il Palazzo dello Sport di Rovigo intorno alle 18.00, come previsto da scaletta.
     Arriviamo senz’altro alla gara, che come dicevamo, si è svolta sotto un sole battente ad accompagnare i 22 e più in campo. L’afa opprimente ha frenato le prestazioni di chi, da fine agosto, ha cominciato le proprie “fatiche” agonistiche, senza togliere ardore e impegno ai protagonisti.
     Questa finale aveva per molti versi sapori particolari: per il mister, vincitore di campionato e finali provinciali proprio 12 mesi fa che ci lascia con un’altra vittoria; per qualche nuovo arrivato che non aveva ancora assaporato il gusto di un successo; perché abbiamo ancora mensole da riempire di trofei che ci inorgogliscono ogni volta di più.
     Ampie possibilità di scelta di formazione visto il numeroso gruppo a disposizione anche in questa domenica pomeriggio; mancano capitan Signorini, neo sposo il giorno prima (congratulazioni), Lonardoni tornato all’estero per lavoro, Fiocco infortunato dell’ultima ora, Braga e Degani. Tuttavia, ben 19 giocatori a crear dubbi a un mister che dà l’impressione di non averne mai. Rispetto alla gara di Mizzole, il Murialdina schiera in porta il numero 1 titolare, Espugnatore. Lascia fuori Azzolini, Mazzucco, Veronese, presentandosi con una formazione restaurata da alcune nuove presenze. 
     La partita risulterà a senso unico nelle occasioni, nell’approccio alla stessa e nell’organizzazione di gioco, mostrando già dai primi minuti quella superiorità già manifestata nel match del 19 maggio scorso.
     Il Niù Castel parte subito deciso a far sua la gara. Tomelleri, mai domo, mostra subito una condizione impressionante cercando la profondità ogni qualvolta si recupera palla proponendosi sulla destra come al 2’, quando riceve e sul fondo crossa trovando il primo calcio d’angolo: batte Urru servendo il liberissimo Menegazzi che di testa lambisce il montante della porta difesa da Espugnatore.
     Scorre il tempo e i grigioblu insistono. Pallone giocato sul centro destra con il lancio rasoterra a premiare la fuga di Cristofori che punta l’area avversaria, assist per Fraccaroli A. sul secondo palo e sfera nel sacco: al 7’, è 1 a 0.
     Il caldo si fa sentire, i castellani rallentano per far aprire la retroguardia rosso azzurra e colpire negli spazi. Sul fronte padovano si fa notare Selmani che, dopo la discesa sulla fascia mancina, crossa fuori per l’accorrente Bertoncello la cui conclusione sfila lenta e larga fuori dai pali.
     Al 19’, Martinez serve Urru a sinistra, dribbling e cross basso con Fraccaroli A. in scivolata a colpire maldestramente permettendo il facile recupero di Espugnato.
     Passano altri quattro primi, Gini vince un contrasto nel cerchio e infila la sfera in diagonale sulla galoppata di Tomelleri che porge a Fraccaroli al centro, controllo e tocco in anticipo sull’uscita dell’estremo difensore patavino con la palla che rotola inesorabile nel sacco: al 23’, è 2 a 0.
     I ragazzi di Perozeni controllano a loro piacere i tentativi di replica avversari, di tanto in tanto affondano senza troppa foga considerate la temperatura e la ripresa ancora in agguato. Al 31’, Cristofori guadagna una punizione sui 20 metri e Urru calcia a scavalcare la barriera, sfiorando il palo.
     Allo scadere, ancora la truppa grigioblu in avanti. Ci riprova il tandem Martinez-Urru sulla sinistra, con cross di quest’ultimo per la testa di Fraccaroli A. anticipato di un soffio da Fraccaroli F. che libera.
     Inizia la ripresa, si cambia campo, ma non la musica. Pesavento si libera sulla sua fascia di competenza e lancia Fraccaroli A. dentro l’area, controllo e dribbling a rientrare, pallonetto troppo basso ed Espugnatore blocca sicuro.

     Il ritmo si abbassa ulteriormente, inizia la girandola dei cambi che vedrà entrare, nell’arco di tutta la ripresa, i quattro giocatori disponibili tra le fila rosso azzurre e i cinque tra quelle veronesi.
     Scocca il 45’, Tomelleri sfida ancora in velocità Fraccaroli M., lo salta e crossa al centro dove Fraccaroli A., in sforbiciata, alza di poco sopra la traversa.
     Ad un quarto d’ora dalla fine, Perozeni G. riceve in area dove solo la scivolata in extremis di Pira gli nega la possibilità di segnare ed arrotondare il bottino.
     Più il tempo passa e più le azioni importanti scemano. I padovani, con Mazzucco, si rendono protagonisti di un paio di interventi duri e fuori luogo che possono far degenerare una condotta fin lì ineccepibile, ma i grigioblu sono bravi a non cadere nelle provocazioni e tutto svanisce.
     A tre dal termine, nell’ennesima azione d’attacco, il Niù Castel guadagna punizione da buona posizione. Martinez si aggiusta la palla e calcia a giro sorprendendo Espugnatore: al 67’, è 3 a 0.
     Dopo tre superflui minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara decreta il Niù Castel Campione Regionale; doccia, festeggiamenti e tutti al palazzetto per la cerimonia di premiazione.
     Si conclude così un’altra stagione trionfale dove, non solo ci siamo salvati con largo anticipo e raggiunto il sesto posto, ma abbiamo portato a casa i trofei per il secondo posto in Supercoppa, la Coppa Disciplina Provinciale e la Coppa Veneto… tutto nell’anonimato.

     Grazie ragazzi!!! Buona estate a tutti.