I grigioblu sfoderano una brillante prestazione superando con corsa, sagacia tattica e superiore organizzazione di gioco il Dodo che veniva da risultati altalenanti, ma spesso convincenti.
Adesso, a 36 punti, si può azzardare la parola salvezza senza alcun timore perché: a) i punti di vantaggio sulla quint’ultima sono 21; b) le giornate da qui alla fine son sempre meno e vi sono ancora tutti gli scontri diretti; c) si devono recuperare due gare già giocate dalle dirette concorrenti (una proprio contro l’AS Tac e Via).
Il match del Pozzan ha avuto un inizio a rilento con i primi minuti di studio e al 6’ su lungo rilancio di Anselmi, Meneghini prolunga di testa per l’inserimento di Pietro fermato in dubbio fuorigioco, peraltro difficile da giudicare.
Riparte il gioco, il Niù Castel recupera palla dopo un rimessa laterale nella propria metà campo e da li parte la splendida azione con molti protagonisti gli ultimi dei quali concludono con Pietro che infila nello spazio per l’accorrente Bighignoli che entra in area e può tirare, ma preferisce servire al centro Meneghini che deposita in porta: al minuto n° 8 è 0 a 1.
Azione simile al 10’ con Meneghini per Martinez che imbecca Pietro in mezzo ma il difensore chiude in corner; al 13’ replica Dodo con Camponogara che trova Viscolani il cui tiro finisce alto, al 14’ Pietro nell’angolo si libera e porge a Meneghini che di tacco fa proseguire Fiocco ribattuto all’ultimo; al 17’ Mantovani sulla corsa serve Bellamoli che da buona posizione tira centrale e Anselmi para facile (sarà l’unica conclusione nello specchio pe
r il Dodo Wine Bar).
Ci si avvia all’intervallo e su una articolata azione in orizzontale dei locali, Martinez anticipa e ruba palla proprio a metà campo, 50 metri palla al piede, saltati tre avversari e seduto il portiere insacca indisturbato: al 29’ è 0 a 2.
Nella ripresa tanto impegno e pochi pericoli per un Niù Castel padrone del campo, mai in affanno e un Dodo che ci prova ma privo di convinzione, forse abbattuto dal raddoppio pre-intervallo; si arriva senza sussulti al termine con Pietro che, peraltro, insiste su un pallone perso, lo recupera, salta l’uomo in area e serve Bianconi che in mezza rovesciata realizza: al 60’ è 0 a 3.
Un minuto dopo il rigore, sinceramente generoso, per i bianchi di S. Martino e Cristofori realizza portando definitivamente il risultato sul 1 a 3 finale.
Da segnalare che i risultati dagli altri campi e la nostra vittoria ci proiettano in comando da soli a +7 dalla quarta (Virtus nostra prossima avversaria al Tempio).
Le pagelle della giornata vedono tutti – mister, giocatori (anche panchinari e indisponibili in tribuna), sostenitori e dirigenti – con un bel voto 7 come le vittorie consecutive.
Si può cominciare a volare, 13 gare in 71 giorni con in mezzo la sosta di Pasqua, molti scontri diretti cominciando da sabato 26 febbraio, qualche turno infrasettimanale, ma soprattutto con la salvezza ormai in tasca!
