Le lunghe e copiose piogge degli ultimi giorni hanno reso il campo scivoloso, ma non eccessivamente pesante e abbassato notevolmente la temperatura. Si è giocato un turno infrasettimanale (la prossima settimana l’altro) per recuperare la prima delle due giornate rinviate per neve in febbraio.
Dopo la sosta Pasquale, si effettueranno quindi 4 partite in 11 giorni con relativi necessari turnover più o meno obbligati da infortuni o da assenze forzate.
La partita si accende subito con gli ospiti in avanti e Fraccaroli che si fa chiudere sul fondo da Carradori; sul ribaltamento di fronte i padroni di casa sviluppano l’azione sul versante destro arrivando al cross basso di Fasoli che trova capitan Quarti pronto alla deviazione rasoterra. Palla in diagonale sul secondo palo e gol dell’immediato vantaggio: al 2’ è 1 a 0.
Nove minuti sul cronometro, Guardini elude il fuorigioco partendo da dietro e va fino sul fondo dal lato sinistro. Punta l’avversario mettendo il pallone forte e teso nell’area piccola; Signorini e Pezzo si salvano in due riprese con un po’ di affanno.
Passano tre minuti e si vede ancora la squadra granata in attacco; lungo lancio a pescare Casagranda bravo nel trovare il tempo dell’allungo, stop perfetto all’interno dei 16 metri e tiro sballato sopra la traversa.
Smaltito l’evanescente approccio alla gara, il Niù Castel esce e prende campo; comincia ad attaccare con Tomelleri dalla sinistra che pesca Fraccaroli sul vertice dell’area piccola, ma il bomber ospite non trova la porta con una girata volante.
Al 18’, viene ammonito Gottoli per una trattenuta prolungata su Bighignoli e gli ospiti premono molto risultando peraltro imprecisi nell’ultimo passaggio o nelle conclusioni.
Al 29’, Degani riceve sulla destra e di prima mette al centro un pallone teso ad imbeccare Tomelleri bravo nel taglio, non altrettanto nel colpo di testa che risulta debole e l’azione sfuma.
Comincia la ripresa con Fasoli che salta prima Bottacini, poi Signorini accentrandosi per cercare la conclusione dal limite; il capitano grigioblu lo stende e prende il giallo. Sulla palla va Quarti che pennella sfiorando l’incrocio dei pali.
Al 38’, altra punizione stavolta per il Niù Castel; Martinez serve nel mezzo dove la palla carambola su un paio di difensori fino ad arrivare a Fraccaroli lesto nella conclusione deviata da Oliboni in angolo.
Dopo 10 minuti della ripresa cominciano i numerosi cambi da ambo le parti che proseguiranno fino ai minuti di finali, così da rendere corposo il recupero.
Al 52’ Casagranda tiene palla sulla trequarti e appena liberatosi dalla marcatura prova la conclusione dalla lunga distanza, ma la traiettoria alta non impensierisce Pezzo.
Fiocco, appena subentrato a Tomelleri, guadagna l’angolo e sul successivo cross, la conclusione ravvicinata e deviata, finisce fuori controllata da Oliboni.
Al 55’, Degani si presenta ai 20 metri con due possibilità di passaggio, decide altresì di tirare trovando Oliboni ben piazzato al centro della porta.
Passano due primi, Fasoli riceve sulla sinistra e con una finta salta Bottacini, entra in area e spara sul primo palo a mezza altezza battendo sul tempo Pezzo: al 57’ è 2 a 0.
Nel quarto d’ora finale il Niù Castel preme molto lasciando possibilità ai padroni di casa di ripartire con dei contropiede talvolta pericolosi come nelle conclusioni di Gasparella e Casagranda.
Appena entrati nei 4 minuti di recupero concessi dallo statico e despota direttore di gara, i grigioblu costruiscono la più pericolosa delle azioni con una multipla combinazione Sergio-Fiocco-Salgari con la conclusione di quest’ultimo che si stampa sulla traversa a Oliboni battuto.
La capolista si conferma tale e tutto sommato con merito avendo creato di più e mostrando diverse individualità di valore. Gli ospiti, colpiti a freddo, hanno impiegato un po’ troppo a prendere le misure e hanno subìto il raddoppio nel momento di maggior sforzo alla ricerca del pari.
Dagli altri campi arrivano quasi tutte buone notizie comunque, quali la vittoria del Colognola che regola il Sant’Anna ancora a 9 punti da noi con una gara in meno da giocare. Il Lazise ha conquistato i tre punti ai danni del Bardolino. Il Picoverde, ancora corsaro, espugna Caselle e il Virus fa bottino pieno in quel di Peschiera. Pari tra Castelnuovo e Palazzolo e tra il Dossobuono e Vigo. Ancora vittoriosi i “gialli” che a Mizzole superano il Real Somma che si giocherà buona parte della stagione sabato col Sant’Anna.
Le prossime due gare interne con Dossobuono e Caselle di sabato 14 e mercoledì 18 aprile, dovranno servire a racimolare quei punti necessari a metterci al sicuro da un finale di campionato tirato e intasato di partite, così da diventare tranquillo e meno ansioso; per fare ciò è necessario giocare come a Corrubbio per mentalità e agonismo, con quella determinazione in più in fase di finalizzazione che è venuta peraltro a mancare.